Balauste in Vetro

Bellezza e resistenza

Tra i prodotti più commercializzati da S.A. Vetri di Antonio Stripoli, si annoverano le balaustre in vetro.
Una vera risorsa innovativa, in quanto presenti sul mercato solo negli ultimi anni, ma fin da subito ampiamente apprezzate e utilizzate da molti architetti e designer.
La trasparenza, l’aspetto incorporeo e non invasivo e la versatilità in termini di forme e dimensioni, rendono la balaustra in vetro adatta ad ogni utilizzo.
In architettura viene così spesso utilizzata, perché si sposa bene sia con il restauro e il recupero di vecchi edifici, sia con le più moderne e contemporanee opere di architettura e ingegneria.

S.A. Vetri di Antonio Stripoli, specializzata nella lavorazione del vetro, non poteva certo sottrarsi a questa attività e, ha provveduto così, ad adattare la propria produzione, includendo anche le rinomate balaustre in vetro.
Questi articoli, tuttavia, necessitano di speciali accorgimenti tecnici che le rendano infrangibili e particolarmente resistenti.

Si tratta infatti di elementi che oltre a decorare un ambiente, devono svolgere anche un’importante funzione di sostegno meccanico per chi vi si appoggia, di barriera protettiva contro il vuoto, di divisorio estetico e funzionale e, in alcuni casi, anche di sostegno strutturale.
Il vetro deve essere quindi idrorepellente, altamente resistente, infrangibile, protettivo e particolarmente flessibile.
Deve quindi adattarsi ad ogni superficie, ad ogni ambiente e ad ogni utilizzo.
Inoltre, non bisogna trascurare l’aspetto più estetico, trattandosi di elementi che creano e integrano l’arredo, il vetro deve rispondere alle esigenze della committenza.
L’aspetto potrà quindi essere opaco, sabbiato, decorato, lavorato, lucido, assolutamente trasparente o decorato, ma sempre nel rispetto di tutte le fondamentali caratteristiche che contribuiscono a rendere questo prodotto estremamente sicuro.
Il taglio, anche in questo caso avviene come per il box doccia, al fine di assicurare una produzione versatile e completa a 360 gradi.
La balaustra avrà l’aspetto, la forma e le dimensioni desiderate, sia in un’unica soluzione (una sola lastra), sia con l’impiego di più componenti da assemblare.
Per rispondere a tutte le necessità, il vetro utilizzato per la produzione di balaustre, sarà soggetto al trattamento di stratificazione, anche detto di laminazione.
Si tratta di un processo con cui due o più lastre di vetro vengono unite tra loro con l’utilizzo di uno o più fogli di materiale plastico interposto tra uno strato e l’altro, sotto l’azione combinata di calore e pressione.
Esistono due tipologie di pellicole plastiche: il PVE (polivinilbutirrale) più diffuso, e l’EVA (etilene vinile acetato) di recente introduzione.

Entrambi resistenti e versatili conferiscono al vetro, così assemblato, maggiore flessibilità, resistenza e versatilità.

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